In viaggio dalla Francia all’Italia quest’autunno? Ecco i percorsi alternativi durante la chiusura del tunnel del Monte Bianco
State pensando di viaggiare in auto tra la Francia e l’Italia nelle prossime settimane? Potreste essere costretti a fare una grossa deviazione se il piano prevede un passaggio nel tunnel del Monte Bianco, che collega i due Paesi sotto le Alpi: il traforo sarà infatti chiuso per 15 settimane per dei lavori di ristrutturazione.
Tra il 2 settembre e il 16 dicembre, un tratto di 600 metri del tunnel di 11 chilometri sarà completamente ricostruito. Durante questo periodo, il tunnel resterà chiuso al traffico. Sono disponibili percorsi alternativi, ma è probabile che aumentino significativamente i tempi di percorrenza. Ecco come pianificare il vostro viaggio in Europa in funzione della chiusura autunnale.
Perché il tunnel del Monte Bianco è chiuso?
Inaugurato nel 1965, il tunnel autostradale del Monte Bianco collega Chamonix in Alta Savoia, nel sud-est della Francia, con Courmayeur in Valle d’Aosta. Fa parte dell’itinerario europeo nord-sud E25, che va da Hoek van Holland, nei Paesi Bassi, fino alla traversata in traghetto da Cagliari a Palermo.
Situato tra i 1.270 e i 1380 metri d’altitudine, sotto la cima dell’Aiguille du Midi, è il secondo traforo più lungo al mondo, tra quelli in funzione, dopo la galleria di base del Gottardo, in Svizzera. Per tutto il 2024 sono state effettuate diverse chiusure per consentire lavori di manutenzione, esercitazioni di sicurezza e ristrutturazione.
La chiusura di quest’autunno è prevista per lavori strutturali che riguarderanno la volta. Si tratta di uno dei primi grandi tunnel europei ad essere sottoposto a lavori di ristrutturazione profondi. Tanto che nei prossimi mesi vi verranno testate diverse tecnologie innovative, inizialmente su una porzione di 300 metri. Le tecniche che risulteranno più efficaci potrebbero poi essere applicate a un’ulteriore sezione di 600 metri durante un’altra chiusura nel 2025 e a sull’intera lunghezza del tunnel nei prossimi anni.
Quali alternative al tunnel del Monte Bianco?
Durante la chiusura del tunnel del Monte Bianco, sarà comunque possibile viaggiare tra la Francia e l’Italia seguendo diversi itinerari. Sebbene si possano allungare anche di molto i tempi di percorrenza, il fattore positivo è il risparmio: il pedaggio di sola andata per un’auto che utilizza il tunnel del Monte Bianco è di 51,50 euro, mentre l’andata e ritorno è di 64,20 euro.
A circa 160 km a sud del tunnel del Monte Bianco, il tunnel del Frejus collega Modane in Francia a Bardonecchia. Il suo utilizzo è leggermente più economico: un viaggio di sola andata per le auto costa 47 euro e con il ritorno si sale a 57 euro. Durante la chiusura, i mezzi pesanti saranno dirottati su questo percorso. Ma va ricordato che il traffico ferroviario nella stessa zona del Frejus è interrotto già da un anno, dopo una frana gigantesca che ha spazzato via i binari nella valle della Maurienne.
Nella valle della Maurienne i collegamenti ferroviari sono difficili da ormai un anno
I pochi treni che dopo alcuni mesi hanno ricominciato a viaggiare devono fermarsi a Saint Jean de Maurienne, in Francia, caricare i passeggeri su dei pullman fino a Oulx, in Italia, prima di poter proseguire sulle rotaie. Di conseguenza, chi prima utilizzava il treno per attraversare il confine tra la Francia e l’Italia è spesso costretto a prendere bus o auto: il rischio è che il traforo stradale possa trovarsi in alcuni momenti a fronteggiare un traffico anche intenso.
Gli abbonamenti per il pagamento del pedaggio , tra cui la tessera TMB e l’Eurotoll, coprono entrambi i tunnel con lo stesso pass. Gli abbonamenti multi-corsa validi durante la chiusura del tunnel del Monte Bianco saranno inoltre automaticamente prorogati di quattro mesi.
In alternativa, il Tunnel du Gran San Bernardo collega Martigny nel Vallese, in Svizzera, con Saint-Rhémy-en-Bosses in Italia, in Valle d’Aosta. Il pedaggio di sola andata per un’autovettura è di 31 euro. Situato più a sud-ovest, il Colle del Piccolo San Bernardo è invece un passo che collega la Savoia in Francia, all’altezza de La Rosière, con la Valle d’Aosta. Tuttavia, potrebbe essere chiuso in caso di nevicate: è perciò bene informarsi prima di partire.
A nord, il passo del Col des Montets, che collega Chamonix a Vallorcine in Francia – al confine con il Vallese – è un altro itinerario che potrebbe essere interessato da chiusure invernali. Il tunnel des Montets, un tunnel ferroviario a binario unico che funge da strada, può talvolta essere utilizzato quando il passo è chiuso, ma è probabile che il traffico risulti intenso.
Similmente, il panoramico colle del Moncenisio, tra le Alpi Cozie in Francia e le Alpi Graie in Italia, è generalmente aperto al traffico fino a novembre, quando chiude per la stagione invernale. Infine, il passo del Monginevro, che collega Briançon in Francia e Cesana Torinese in Italia, è un’altra opzione per viaggiare su strada più a sud del Tunnel du Mont-Blanc, ma anch’esso è soggetto a chiusure in funzione delle condizioni meteorologiche.