La guida essenziale ai parchi nazionali americani in versione notturna

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Luci intense e ritmi vivaci. Siete un centinaio a contendervi lo spazio: non sei in un nightclub, stai ammirando lo spettacolo delle lucciole che si illuminano in sincronia nel Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains. Tutti i terreni pubblici più amati d’America di notte offrono una serie di avventure inusuali all’aria aperta, come danzare con le lucciole, incredibili eventi per ammirare le stelle, escursioni con la luna piena e molto altro.

Alcune di queste attività sono molto popolari, tanto da essere in palio alla lotteria (non dimenticare di segnarti l’apertura delle vendite sul calendario); altre invece ti offriranno la possibilità di vedere i parchi nazionali sotto una luce unica: vivendo un’esperienza solitaria. Aspetta che la folla si disperda e poi segui questo elenco per dare inizio all’avventura.

Di solito, all’imbrunire i parcheggi dei parchi nazionali iniziano a svuotarsi. Invece, nel Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii a quell’ora qualche posto viene occupato velocemente. I visitatori vogliono osservare con facilità la lava incandescente del parco, un’esperienza fantastica di giorno che diventa straordinaria e onirica di notte, soprattutto con la luna nuova.

Si può ammirare il bagliore in vari modi: il parcheggio di Uēkahuna (ex Museo Jaggar) e quello nelle vicinanze del punto panoramico di Kīlauea si trovano a circa 305 m dal punto di osservazione, mentre la lava è a circa 1,6 km di distanza. I parcheggi Devastation Trail e Pu’upua’i, entrambi con un numero limitato di posti, permettono di ammirare il cratere Keanakāko’i da meno di 1 km di distanza; partendo dal primo parcheggio è necessario percorrere circa 1,6 km, dal secondo invece circa 2,4 km. Infine, puoi recarti al parcheggio del Centro visitatori Kīlauea, il meno frequentato dei tre, e camminare lungo il Crater Rim Trail per avere il bagliore a poco più di 3 km di distanza.

Consiglio: per avere più possibilità di trovare i parcheggi liberi ed evitare i punti panoramici affollati, i ranger consigliano di arrivare dopo le 21:00.

Vieni d’estate al Parco Nazionale e Riserva di Denali, quando le giornate durano più di 20 ore. Il giorno del solstizio d’estate, di solito il 21 giugno, il sole tramonta intorno a 00:30 e sorge di nuovo verso le 3:30 del mattino. Se ti trattieni in un punto qualsiasi della zona, probabilmente ti ritroverai a dormire in pieno sole.

Per vedere il buio completo, dovresti restare sveglio e fare un’escursione dopo la mezzanotte. Viste le poche infrastrutture presenti, sei libero di vagare per i sentieri battuti del parco, simili a quelli derivanti dal passaggio degli animali selvatici, ma tracciati dai visitatori, che attraversano quest’area selvaggia a tutte le ore della notte. Oppure rimani all’ingresso del parco nelle vicinanze di Riley Creek, un’area più curata, e percorri il Triple Lakes Trail o il Savage Alpine Trail.

Da ottobre a marzo, il Monte Cadillac di Acadia è il luogo dove sorge la prima alba degli Stati Uniti. Raggiungi la cima passando sulla strada asfaltata Cadillac Summit Road, lunga circa 5,6 km, per essere anche tu il primo ad ammirare il sorgere del sole.

Anche se nei mesi estivi l’alba potrebbe non essere proprio la prima degli Stati Uniti, vale comunque la pena visitare il Monte Cadillac, con qualche accorgimento. Per prima cosa, da maggio a ottobre è obbligatorio prenotare sul sito recreation.gov. E poi, a giugno e a luglio l’alba arriva presto, intorno alle 3:30 del mattino.

Puoi raggiungere la vetta senza il bisogno di un permesso, percorrendo il Cadillac North Ridge Trail, lungo circa 6,8 km, con un dislivello di circa 344 m. Visto che il terreno è roccioso e non c’è neanche l’ombra di una luce, il trekking di mezzanotte sulle pendici del Cadillac è indicato solo per gli escursionisti esperti.

Nota: Anche se Otter Point e il faro di Bass Harbor Head potrebbero non essere i primi luoghi a scorgere i raggi solari, sono comunque perfetti per ammirare l’alba ad Acadia.

Per quasi sei mesi, durante le ore diurne la Valle della Morte in California, il luogo più caldo, più secco e più basso del pianeta, raggiunge quasi i 37,8 °C. Per sopravvivere, la fauna del parco attende le notti più fresche per esplorare la zona. Anche tu dovresti fare lo stesso.

Se puoi, programma la visita quando è prevista la luna piena. In questo modo puoi percorrere i sentieri del parco di notte al bagliore della luna, quando il deserto si mostra in uno stato selvatico e sinistro e, nonostante sia privo di visitatori, pullula di vita. Fai attenzione ai ratti canguro, ai coyote ululanti, alle volpi pigmee e alle rapidissime lepri che cacciano, giocano e approfittano della lontananza dei raggi del sole dalla sabbia, anche se per poco. Optare per percorsi più pianeggianti, come le dune di sabbia di Mesquite Flat, è probabilmente la scelta migliore. Porta con te una lampada frontale dotata di luce rossa per abituare gli occhi all’oscurità.

Il Parco Nazionale del Grand Canyon in Arizona è caratterizzato da un meraviglioso cielo buio tutto l’anno. In estate però, per una settimana, dal 10 al 17 giugno nel 2023, spuntano telescopi, arriva una schiera di astronomi e si dà il via a una festa di stelle (anche la navetta Village Route passa fino alle 23:00).

Ogni giorno si inizia con uno spettacolo gratuito e aperto al pubblico al Centro visitatori del South Rim, presentato da collaboratori della NASA, dell’Osservatorio Lowell, dell’International Dark Sky Association e altri ancora. A seguire sono previste conferenze sulle costellazioni tenute dai ranger, seminari di fotografia sul cielo notturno e numerose osservazioni al telescopio per scorgere quei giganti ardenti nel loro massimo bagliore. Un evento più piccolo si svolge anche al North Rim, con presentazioni al Grand Canyon Lodge.

Non preoccuparti se non puoi visitarlo a giugno: in qualità di International Dark Sky Park, il Parco Nazionale del Grand Canyon organizza costantemente eventi per osservare le stelle. In alternativa, puoi sempre ammirarle da solo. Nelle notti limpide, i punti panoramici come il Mather Point permettono di vedere la Via Lattea così distintamente da poter scorgere varie nubi stellari, il mezzo interstellare e molto altro.

Proprio come il deserto, quello delle Everglades in Florida è un ecosistema notturno che si anima di notte, una volta placatosi il caldo del giorno. Quando il sole tramonta, tantissimi uccelli si posano, le rane iniziano a gracidare, gli insetti a cantare e gli allocchi barrati e i gufi della Virginia a cacciare. Persino le linci rosse, i visoni e le pantere diventano un po’ meno sfuggenti, anche se l’unica traccia che si riesce a cogliere è un fruscio al loro passaggio.

Puoi solcare le acque da solo, nel Fiume Turner o nel Nine Mile Pond, oppure partecipare a un tour guidato in kayak, canoa o in barchetto per perlustrare le paludi e le fasce di mangrovie e vivere un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dove l’udito diventa protagonista, mentre la luna sorge su una delle più grandi zone umide del pianeta.

Visita il campeggio Elkmont delle Great Smoky Mountains tra la fine di maggio e l’inizio di giugno per assistere a uno degli spettacoli di luci più rari creati da Madre Natura: lucciole che illuminano il suolo della foresta di giallo elettrico lampeggiando in sincronia. Nella loro danza di accoppiamento di inizio estate, queste lucciole si mettono a lampeggiare intorno alle 21:00, sincronizzandosi tra loro in pochi minuti. Con una pausa di circa otto secondi per ogni serie di cinque-otto bagliori, ogni notte il Tennessee lampeggia al buio per ore, offrendo uno spettacolo che può durare fino a due settimane.

Per ammirarlo dovrai vincere un biglietto della lotteria, che viene aperta intorno alla fine di aprile. Anche i campeggiatori e gli escursionisti di Elkmont possono assistere allo spettacolo; nelle date appositamente stabilite, i cancelli chiudono ai visitatori dopo le 16:00.

Uno dei parchi nazionali meno visitati del paese, il Parco Nazionale Voyageurs del Minnesota settentrionale, è anche riconosciuto come International Dark Sky Park. Si trova a quattro ore e mezza a nord di Minneapolis e offre punti di osservazione delle stelle straordinari, comprese le aree di sosta, come il punto panoramico Voyageurs Forest. Tutti i campeggi e i luoghi dotati di una visuale sgombra dell’orizzonte offrono l’opportunità di sentirsi più vicini alla Via Lattea.

In inverno, quando tutto sembra rallentare, arriva una nuova protagonista: l’aurora boreale. Per avere una possibilità di scorgere i nastri di luce, il cielo deve essere limpido. Con la dovuta perseveranza e munito di un abbigliamento caldo, puoi scorgere nel cielo una danza di onde luminose bianche, viola e verdi.

Tecnicamente si può ammirare l’aurora boreale tutto l’anno, ma le probabilità di riuscirci sono più alte nelle lunghe notti invernali. Comunque, se non hai intenzione di visitarlo in inverno, d’estate il parco offre fantastici eventi per osservare le stelle con la guida dei ranger.

Perché fare sandboarding di giorno, sotto il sole a picco e circondato dalla sabbia calda, se puoi farlo di notte, quando le grandi dune di sabbia si tingono di rosa e viola nei colori del tramonto per poi sfumare nell’azzurro al bagliore della luna? Noleggia le tavole ad Alamosa, che si trova nelle vicinanze, mangia qualcosa in città e poi raggiungi il parco per vivere un’avventura selvaggia e vertiginosa, scivolando su e giù per gli enormi paesaggi sabbiosi del parco.

Sorprendentemente, nella notte questo parco del Coloradosi scatena, illuminato dalle torce in mano ai visitatori e dai loro telefoni cellulari e animato dalla musica martellante in netto contrasto con le dune, quiete e buie. Gli ospiti del parco si radunano numerosi vicino al Centro visitatori ma, allontanandoti sempre di più, sarai illuminato solo dalla luce delle stelle.

Un parco da evitare a causa della folla estiva è sicuramente lo Yellowstone. E un posto nello Yellowstone in cui non andare per lo stesso motivo, è l’Old Faithful. All’incirca nell’orario d’ufficio, la passerella che circonda il geyser più famoso del parco si riempie senza lasciare neanche un posto libero: i turisti aspettano con impazienza di vedere l’acqua bollente salire alle stelle fino a raggiungere all’incirca i 56 metri (gli orari previsti per le eruzioni sono disponibili presso il Centro didattico per i visitatori dell’Old Faithful).

L’Old Faithful erutta circa 20 volte al giorno e la folla di solito si disperde solo all’ora di cena. Il tramonto è un momento fantastico per osservare i geyser e fotografarli, tuttavia all’imbrunire questo paesaggio geotermico, infernale e ricco di zolfo assume un aspetto spettrale. La folla scompare, i geyser continuano a emettere vapore e tu potresti trovarti nei paraggi per dimostrare che, come un albero che cade nella foresta, fanno comunque rumore.