Un legame oltre il tempo. Michela Murgia diventa protagonista di un progetto nazionale che la vede insieme a un’altra grande intellettuale della letteratura femminista: Virginia Woolf. Grazie a un’iniziativa congiunta dell’associazione Toponomastica femminile, del Virginia Woolf Project e del movimento Purple Square, il progetto WooRgia (acronimo di Woolf e Murgia) prevede la realizzazione di murales ispirati alle opere delle due scrittrici che decoreranno luoghi pubblici come scuole, biblioteche e strade. Un gesto simbolico che celebra il loro contributo, valorizzando una cultura che ispiri le generazioni future alla parità tra uomini e donne.
Un legame oltre il tempo: il progetto WooRgia
L’occasione è la XII edizione del concorso dell’associazione Toponomastica femminile «Sulle vie della parità», che attraverso la sezione intitolata «Sorellanze. Da Virginia Woolf a Michela Murgia: genealogie femminili attraverso il tempo» (clicca qui per scaricare il bando).
Il concorso, rivolto a studentesse e studenti di ogni ordine e grado, punta ad analizzare non solo i temi legati alla libertà delle donne, ma anche questioni di grande rilevanza sociale come guerra, fascismo e patriarcato. Si va dalla prosa al saggio, dalle lezioni universitarie ai podcast.
Dopo una prima tappa all’Università della Calabria, dove i lavori di Woolf e Murgia sono stati protagonisti di un approfondimento accademico a gennaio 2024, il testimone passa ora alle scuole e agli atenei di tutta Italia. L’invito a studentesse e studenti è realizzare elaborati interdisciplinari entro l’8 marzo 2025, utilizzando diversi media, come testi, video e immagini.
Murales per celebrare il pensiero femminista
Uno degli aspetti più originali dell’iniziativa è la realizzazione di murales ispirati alle opere di Woolf e Murgia. Questi murales non saranno solo un omaggio estetico, ma diventeranno veri e propri spazi di riflessione pubblica, dove il pensiero delle due scrittrici sarà accessibile a chiunque. Le citazioni, accompagnate eventualmente da illustrazioni, saranno dipinte su muri di scuole, biblioteche e strade, promuovendo la diffusione dei loro messaggi in modo visibile e incisivo.
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Il concorso, a tema libero, è pensato per lasciare ampio spazio alla creatività e all’iniziativa di studentesse e studenti. Per supportare docenti e scuole, i gruppi promotori dell’iniziativa hanno messo a disposizione materiali di approfondimento su romanzi, saggi, podcast e audiolibri di Woolf e Murgia sul sito web ufficiale e su un canale Telegram che condivide idee e spunti per arricchire i progetti.
“Fare tempesta”: la campagna di cittadinanza attiva
Oltre agli strumenti messi a disposizione delle scuole, il progetto WooRgia si avvale di una campagna multimediale. Utilizzando i social media, in particolare Instagram, il Virginia Woolf Project e Purple Square invitano a partecipare a quella che Michela Murgia chiamava «fare tempesta», ovvero diffondere e sostenere questa iniziativa collettiva.
Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento
Michela Murgia
Il concorso non si limita a premiare i lavori migliori, ma ambisce a promuovere una grande azione di cittadinanza attiva, portando il pensiero di Woolf e Murgia nelle strade e nei luoghi di studio. Un’iniziativa che, attraverso le parole e il pensiero delle due scrittrici, invita a riflettere sulla società e a contribuire al cambiamento.